Ultime novità sul diritto del lavoro tedesco

Secondo una sentenza del 2019 della Corte di giustizia europea, gli stati membri devono richiedere ai datori di lavoro d'istituire un sistema obiettivo, affidabile e accessibile per misurare l'orario di lavoro giornaliero di ogni dipendente. Tuttavia, il governo tedesco non ha ancora adottato un regolamento nazionale.

I tribunali interpretano la sentenza in modo diverso. In alcune decisioni, la sentenza ha un effetto diretto sul datore di lavoro, che deve registrare le ore di lavoro di conseguenza. In altre decisioni, i giudici la vedono più come una raccomandazione di azione al legislatore. Come risultato di questi diversi punti di vista, in caso di controversie legali, ad esempio nel caso del pagamento degli straordinari, possono sorgere elevati arretrati di salario o di stipendio.

In questo contesto, può avere senso per i datori di lavoro considerare un sistema di registrazione del tempo che sia pragmatico e adatto all'azienda.

Per un periodo transitorio rinnovato dal 1.6. al 31.10.2021, può essere temporaneamente possibile superare il limite di guadagno mensile in un minijob per quattro volte. Un dipendente può quindi guadagnare più di 450 euro in singoli mesi.

Tuttavia, questo si applica solo ai periodi di lavoro dopo l'entrata in vigore del regolamento transitorio. Per i periodi precedenti, rimane la possibilità di non superare prevedibilmente il limite di guadagno per tre volte.

Se un lavoratore a minijob guadagna più di quanto originariamente previsto dopo il 1° giugno 2021 nei mesi di calendario da giugno a ottobre 2021, si dovrá verificare quanto spesso ciò è accaduto nell'ultimo anno temporale (periodo di 12 mesi). Il periodo di 12 mesi termina sempre alla fine del mese civile in cui si verifica un superamento imprevedibile e inizia 12 mesi prima. Se il limite di guadagno non è stato superato prevedibilmente in un massimo di 4 mesi di calendario nel periodo di 12 mesi, questo è considerato come un superamento occasionale e quindi ancora un minijob.

Esempio: un lavoratore a Minijob che lavora dal 1.1.2020 per un salario mensile di 440 €. Dal 1.7. - 31.8.2021 sostituisce un dipendente a tempo pieno per malattia. Il guadagno aumenta a 1.500 euro al mese a luglio e agosto 2021. A causa del fatto che il mini-jobber aveva già assunto sostituzioni per malattia di dipendenti a tempo pieno a settembre e dicembre 2020, il limite di 450 euro è stato superato anche in questi mesi. L'impiego del lavoratore rimane come Minijob  anche per il periodo 1 luglio - 31 agosto 2021, dato che il limite di guadagno non è stato superato prevedibilmente in un massimo di 4 mesi di calendario nel periodo di 12 mesi in questione.

Il lavoro a breve termine è tale se è limitato a un massimo di 3 mesi o 70 giorni lavorativi in un anno civile. Finora, il limite di 3 mesi si applica se il lavoro viene svolto per almeno 5 giorni alla settimana; se si lavora 4 o meno giorni alla settimana, si applica il limite di 70 giorni lavorativi. Il Tribunale sociale federale tedesco (BSG) ha ora deciso, nella sua sentenza del 24.11.2020, che i termini devono essere valutati allo stesso modo. Così, gli impieghi sono a breve termine indipendentemente dal numero di giorni lavorativi settimanali se sono esercitati per più di 3 mesi (1.3. - 31.10.2021 = 4 mesi), ma non più di 70 giorni lavorativi (1.3. - 31.10.2021 = 102 giorni lavorativi) in un anno civile. Lo stesso vale anche se l'impiego dura più di 70 giorni lavorativi ma non più di 3 mesi.

Nel caso deciso, l'occupazione in questione risaliva all'anno 2010. Un dipendente temporaneo aveva lavorato 5 giorni alla settimana dal 1.7 al 7.9.2010. I giudici del BSG hanno classificato l'impiego come a breve termine perché aveva lavorato 49 giorni e quindi non superava il limite dei 50 giorni. All'epoca, i limiti di tempo erano ancora 2 mesi o 50 giorni lavorativi.

Il Tribunale tedesco ha dovuto affrontare un caso in cui una dipendente non ha ricevuto alcun salario dal suo datore di lavoro a causa della chiusura della fabbrica causata dalla pandemia di Corona. Il datore di lavoro era dell'opinione che la perdita di salario faceva parte del rischio generale della dipendente, perché non gli era possibile lavorare a causa della chiusura dello stabilimento ufficialmente ordinata.

Il Tribunale si è espresso diversamente e ha riconosciuto al dipendente una retribuzione per le 62 ore di lavoro perse per un importo di circa 660 euro lordi - consistente nella retribuzione di base, nelle maggiorazioni notturne e domenicali per i turni previsti. Secondo le disposizioni del BGB, il datore di lavoro sostiene il rischio d'impresa. Sono cause che colpiscono il funzionamento dall'esterno e impediscono la continuazione dello stesso. La giurisprudenza precedente vi ricomprende anche casi di forza maggiore, come disastri naturali, terremoti, inondazioni o condizioni meteorologiche estreme.

L'attuale pandemia è un tale evento. Anche la chiusura di un impianto causata da questa pandemia conta come un rischio d'impresa.

Fonte: Tribunale regionale del lavoro di Düsseldorf (Landesarbeitsgericht Düsseldorf - LAG), decisione del 30 marzo 2021.

La Germania ha prorogato di 3 mesi, fino al 30.6.2021, il termine di applicazione per l'accesso semplificato all'indennità di disoccupazione parziale. Le aziende che introducono per la prima volta il lavoro a orario ridotto entro il 30.6.2021 o di nuovo dopo un'interruzione di tre mesi possono richiedere l'accesso agevolato fino al 31.12.2021. Prerequisito:

- Almeno il 10% dei dipendenti sono colpiti dalla perdita di ore di lavoro.

- Si rinuncia completamente all'accumulo di ore in meno.

- I lavoratori temporanei hanno anche accesso all'indennità di breve durata.

Il regolamento è destinato a creare sicurezza di pianificazione per le aziende interessate e i loro dipendenti.

Il Parlamento tedesco ha approvato un'esenzione per il lavoro stagionale. Con la legge, la durata ammissibile del lavoro a breve termine esente da contributi sociali viene eccezionalmente estesa a una durata massima di 4 mesi o 102 giorni lavorativi (in precedenza 3 mesi / 70 giorni lavorativi) per il periodo dal 1.3. al 31.10.2021.

Lo sfondo è che la fluttuazione dei lavoratori stagionali stranieri è più bassa del solito a causa della pandemia di corona. Questa regolamentazione per i contratti di lavoro stagionali scadrà automaticamente il 31.10.2021.

I datori di lavoro sono obbligati a offrire l'home office ai dipendenti in ufficio o con attività comparabili. Solo se ci sono ragioni operative impellenti, ad esempio se manca l'attrezzatura di lavoro necessaria o l'infrastruttura informatica esistente è insufficiente, si può rinunciare all'offerta di home office. Le difficoltà organizzative non sono sufficienti e non c'è nemmeno una dimensione minima dell'azienda per l'home office.

Con l'entrata in vigore della legge "freno all'emergenza Corona", i dipendenti sono ora obbligati ad accettare un'offerta di lavoro a domicilio se non ci sono ragioni contrarie. Questi possono essere, per esempio, spazi ristretti, interferenze da parte di terzi, attrezzature tecniche inadeguate, ecc.

Inoltre, i datori di lavoro sono obbligati a offrire regolarmente autotest o test rapidi (almeno due volte alla settimana) nelle loro aziende a tutti i dipendenti che non lavorano esclusivamente in home office. Non c'è compensazione per i costi sostenuti; questi devono essere sostenuti dall'azienda stessa.

Se il servizio del medico di base sia un servizio di guardia che deve essere remunerato, dipende dal fatto se il datore di lavoro costringa il dipendente a rimanere in un determinato luogo, fissando un requisito, in particolare per quanto riguarda il tempo tra la chiamata e l'inizio del lavoro, e quindi impone al medico una restrizione di fatto sul luogo. Ciò si applica anche se il servizio base del medico è collegato a un servizio telefonico.

La portata della restrizione al luogo, ordinata dal datore di lavoro, è quindi decisiva. Tuttavia, anche nel caso del servizio di guardia, il dipendente non è completamente libero di scegliere il suo luogo di esercizio. Conformemente allo scopo del servizio di guardia, egli può stabilirsi tanto lontano dal luogo di lavoro, quanto nella misura da potervi iniziare il più presto possibile.

Il 1° luglio 2020, la Commissione per il salario minimo (Mindestlohnkommission) ha raccomandato un adeguamento statutario del salario minimo in diverse fasi. Di conseguenza, è stato aumentato da 9,35 euro lordi a 9,50 euro dal 1° gennaio 2021. Ora ci sarà un ulteriore aumento a 9,60 euro il 1.7.2021. I prossimi aggiustamenti avranno luogo il 1.1.2022 a 9,82 euro e dal 1.7.2022 a 10,45 euro.

Il salario minimo legale si applica a tutti i dipendenti di età superiore ai 18 anni. A certe condizioni, anche gli stagisti hanno diritto al salario minimo. Sono esentati dal ricevere il salario minimo, per esempio, i tirocinanti, i volontari o i partecipanti a una misura di promozione del lavoro.

Attenzione: I datori di lavoro sono obbligati a registrare l'inizio, la fine e la durata dell'orario di lavoro giornaliero di alcuni dipendenti al più tardi entro la fine del settimo giorno di calendario successivo al giorno in cui il lavoro è stato eseguito e a conservare queste registrazioni per almeno 2 anni.